Skip to content Skip to footer

69. Real estate e community: il futuro dell’abitare

Che fine ha fatto Adam Neumann, il fondatore di WeWork? Dopo l’ascesa travolgente e il crollo raccontato nella serie WeCrashed, Neumann è tornato con una nuova scommessa: Flow, un progetto che vuole rivoluzionare il residenziale trasformando gli edifici in piattaforme di community. Non più solo metri quadri, ma servizi, dati e relazioni umane come asset principali.

In questa puntata di Scenari esploriamo il nuovo confine tra digitale e real estate: come i mattoni, grazie a sensori, piattaforme e AI predittiva, stiano diventando organismi vivi capaci di evolversi insieme a chi li abita.

Scopriremo insieme anche:

SeiMilano – il più grande progetto residenziale smart d’Italia con oltre 500 appartamenti sensorizzati, community manager digitali e spazi ripensati in tempo reale grazie ai dati di utilizzo.

I trend che guidano questa trasformazione sono chiari:

Urbanizzazione crescente e solitudine digitale, che creano domanda di spazi capaci di facilitare relazioni autentiche.

Tecnologie “abitanti” (IoT, app di quartiere, AI predittiva) che orchestrano i dati per trasformare condomini e quartieri in piattaforme di servizi.

L’impatto economico diretto: meno rotazione di inquilini, più reddito operativo netto e maggiore valore immobiliare.

Dal coworking al coliving, fino ai quartieri intelligenti, il digitale non solo ridisegna il modo di vivere insieme, ma incide sulla qualità della vita e sul valore stesso degli asset residenziali. La domanda, a questo punto, è: siamo pronti in Italia a importare – o creare – un modello di community-as-a-service?

Ascolta qui la puntata completa di Scenari.