Cosa accade quando tra medico e paziente entra un terzo interlocutore: l’intelligenza artificiale?
Non è più un’ipotesi da convegno, ma una realtà già diffusa: secondo l’Osservatorio Sanità Digitale del Politecnico di Milano, l’11% dei pazienti e fino al 40% dei medici dichiara di aver già usato l’AI per ottenere informazioni cliniche. La domanda allora non è più “se”, ma “come” integrare l’AI nella cura senza incrinare il rapporto di fiducia che è il cuore della medicina.
In questa puntata di Scenari raccontiamo come l’AI stia passando da fattore di incertezza a strumento affidabile e controllato. Lo facciamo con Eric Lagoglio, medico di famiglia, responsabile nazionale in SIMG – Società Italiana di Medicina Generale e Contributing Physician per OpenAI. Con Eric entriamo nel dietro le quinte di HealthBench, un benchmark clinico internazionale che misura sicurezza e performance dei grandi modelli linguistici in scenari reali.
Cosa troverai qui:
- I criteri che stanno tracciando i binari dell’AI clinica.
- Le applicazioni pratiche che alleggeriscono burocrazia e restituiscono tempo al rapporto medico-paziente, come Genomedics.
- I nodi regolatori: cosa significa “medical device” e a che punto siamo con Agenas e con il percorso normativo europeo.
La sfida non è tecnologica ma umana: riuscire a usare l’AI per restituire tempo, empatia e tocco alla medicina.
Ascolta qui la puntata completa di Scenari.