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62. Il paradigma AI-First di Shopify

Quando Tobi Lütke, CEO di Shopify, ha pubblicato il suo memorandum sull’intelligenza artificiale, qualcosa è cambiato.

Non si tratta solo di un documento interno: è il primo vero manifesto operativo dell’era AI-First.

Non una raccolta di consigli astratti, ma una mappa concreta di come ogni azienda, nei prossimi 12-24 mesi, dovrà trasformare il proprio modello organizzativo se vorrà restare rilevante.

Perché oggi la domanda non è più come integrare l’AI nei processi, ma come costruire l’intera organizzazione a partire dall’AI.

In questo episodio di Scenari, Alberto Mattiello esplora i cinque principi chiave delineati da Shopify, analizzandone la portata e il significato strategico:

• L’intelligenza artificiale come aspettativa di competenza per ogni dipendente, non più solo per l’IT.

• L’AI come infrastruttura primaria nella fase di prototipazione (Get Things Done).

• L’inserimento dell’uso dell’AI nei criteri di valutazione delle performance e delle peer review.

• L’importanza di un apprendimento autodiretto, ma con condivisione collettiva della conoscenza acquisita.

E l’ultimo principio…

 ☑ Non chiedere nuove risorse prima di aver provato a usare l’AI.

Un approccio radicale, che porta con sé un cambio culturale profondo:

non sarà l’AI a sostituire l’uomo, ma sarà l’uomo a dover dimostrare di saper collaborare con l’AI.

A supporto di questa visione, nel podcast vengono anche citati strumenti come:

Cursor.sh, l’IDE AI-powered per sviluppatori,

Claude di Anthropic, modello avanzato per il reasoning e la generazione di codice,

Gemini di Google, che sta spingendo la finestra di contesto e l’integrazione con i flussi di lavoro complessi.